Maria Pia De Vito |
Cantante, compositrice ed arrangiatrice, nata a Napoli nel 1960.
Studia canto lirico e contemporaneo, inizia l’attività concertistica nel 1976 come cantante e strumentista (plettri, percussioni o, pianoforte) in gruppi di ricerca nell’ambito della musica etnica, in particolare mediterranea e Balcanica.
Dall’80 è attiva in campo jazzistico, esibendosi e collaborando con artisti italiani e stranieri quali Kenny Wheeler, John Taylor, Ralph Towner, Joe Zawinul, Micheal Brecker, Dave Liebman, Miroslav Vitos, Joshua Redman, Cameron Brown, Billy Hart, Elliot Ziegmund, Steve Turre, Gary Bartz, Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi e molti altri.
Ha partecipato a numerosi Festival Internazionali (Londra, Berlino, Le Mans, Nyon Dublino, Marsiglia, Lisbona, Valladolid, Palencia, Umbria Jazz, Clusone, Roccella Ionica, Ivrea, Roma, Atina).
Ha svolto tournée in Italia e Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Irlanda, Inghilterra Olanda e New York, dove si è esibita più volte in diversi jazz clubs, tra cui il Birdland ed il Performing Theatre, con gruppi a suo nome e con la compagnia della coreografa Roberta Escamilla Garrison, con cui collabora di frequente.
Tra il ‘94 ed il ‘97 lavora al progetto “Nauplia” sull’incontro tra la melodia napoletana e mediterranea e il Jazz, documentato da due fortunati cd “Nauplia” e “Fore Paese”, quest’ultimo commissionato e prodotto dall’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli ed edito dalla Polosud . Collabora dal ‘96 con il compositore britannico Colin Towns, con la sua Big Band, la “Mask Orchestra”, ha inciso due CD e si è esibita nel novembre del ‘96 a Salisbury, a Londra per il London Oris Jazz Festival, nel marzo ‘98 ancora a Londra alla “Queen Elizabeth Hall” con la “Mask simphonic” (70 elementi) e la partecipazione di Norma Winston, e al Festival di Berlino (novembre ‘98).
Sempre nel '98 incide per la Polosud, insieme a Rita Marcotulli ed Arto Tuncboyaciyan, il cd Triboh, un'interessante miscela di musica etnica e jazz.
Viene inoltre presentato a Umbria Jazz ‘98 un altro disco sul progetto “Phonè” con John Taylor, G. Trovesi, E. Pietropaoli, F.Sanesi. Inizia quindi la collaborazione con John Taylor e Ralph Towner, trio con cui svolge numerose tournée (Festival di Marsala, Atina, Marajazz, Jazz & Image a Roma). .
E’ stata protagonista negli ultimi anni di progetti quali “Il Brutto Anatroccolo” (‘97) su musiche di Gaslini, Benito Urgu voce recitante e l’Orchestra della Sardegna; “Gesualdo’ su Gesualdo da Venosa, di e con T. Tracanna e C. Guarino, e “Oltre Napoli, La notte”, di Bruno Tommaso, con Trovesi, Minafra, Pietropaoli, Lama, Laras e orchestra d’archi (entrambi nel ‘98) “Il Celeste Specchio”(‘98) del compositore contemporaneo Carlo Boccadoro.
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